Su Internet arrivano le prime recensioni dei processori Penryn. A testare i nuovi quad-core con circuiteria da 45 nanometri sono diversi siti che hanno avuto accesso ai primi esemplari di QX9650 (nome in codice Yorkfield), una versione desktop del chip che verrà rilasciato pubblicamente il 12 novembre.
Ricordiamo che Apple fino ad oggi non ha fatto mai uso di processori desktop Intel per i suoi computer, preferendo chip destinati al mercato dei computer mobili. In ogni caso i test svolti dai siti Pc possono essere utili per farsi un’idea sulle prestazioni della nuova serie di processori basati su un’architettura simile a quella degli attuali Core 2 Duo, ma rispetto ai quali rappresentano un affinamento notevole.
I risultati dei test del processore, un 3.0 GHz con 12 MB di cache di secondo livello e front side bus da 1,33 GHz sono generalmente molto favorevoli. Tutti i principali siti dimostrano che il QX9650 è semplicemente al momento il più veloce dei processori desktop oggi in commercio; il vantaggio rispetto ai Core 2 Duo Extreme con velocità paragonabile dovrebbe essere tra il 9 e il 16%. Le prestazioni in rapporto agli attuali processori Intel dovrebbe essere anche più ampio se le applicazioni testate saranno compatibili in maniera nativa con le istruzioni SSE4, il nuovo set di istruzioni introdotto proprio in Penryn.
Il principale fattore competitivo, come nota Firingsquad , è comunque nel rapporto molto favorevole tra prestazioni e consumi e riscaldamento. Il nuovo chip produce dai 15 ai 20 gradi di calore in meno del suo predecessore (il Core 2 Extreme QX6850).
Nonostante tutto questo la risposta alla domanda se vale la pena o no di aggiornare un PC che ha un processore della serie precedente non è facile. ExtremeTech , ad esempio, nota che il vantaggio rispetto ai precedenti chip non è tale da giustificare il costo superiore (999$) e quindi probabilmente solo chi ha computer con chip di generazione più vecchia dei Conroe potrebbe trovare conveniente il cambio.
Tra gli elementi da tenere in considerazione, come sottolinea Anadtech , il fatto che l’architettura di Penryn sembra essere in grado di supportare velocità di clock e prestazioni ben maggiori rispetto a quelli attuali e questo fin da oggi. La ragione per cui Intel non avrebbe rilasciato oggi un chip da 3,2 GHz e front side bus da 1,6 GHz è solo per ragioni competitive. Semplicemente oggi sul mercato non esiste niente che sia in grado di concorrere con la versione da 3,0 GHz; Intel si sarebbe così tenuta di riserva un upgrading che in caso di necessità sarebbe stata in grado di lanciare fin da subito.