Cuffiette bianche, pericolo di rapina. L’associazione delle auricolari alla possibilità che qualche malintenzionato decida, facendo due più due, di associarle ad un iPod, di appropriarsene, non è certo una novità dell’ultima ora, ma che qualcuno decida di mettere nero su bianco l’avvertimento, è un da annotare.
Il fatto accade a San Francisco, una delle “patrie” di iPod, nelle stazioni della Bart, il sistema di transito rapido della città californiana, a sua volta, paradossalmente, invase proprio dalla pubblicità di iPod.
All’entrata delle stazioni della metropolitana, da qualche giorno vengono distribuiti volantini molto espliciti con il marchio della Bart: “Non diventate un facile obbiettivo: usate auricolari non originali”. Le ragioni dell’ammonimento sono più che valide e anche queste citate sul volantino: ben l’11% delle pur non frequenti (15 al mese) rapine commesse in metropolitana che collega San Francisco all’East Bay e la zona sud della città sono da riferire a furti di iPod.
Furti e rapine e persino veri e propri atti criminali collegati a malviventi che volevano rubare un iPod sono capitati diverse volte nel corso dei mesi passati. L’evento più noto, forse perchè il primo ad essere stato registrato, accadde a New York nell’estate del 2005. Un ragazzo minorenne venne accoltellato e ucciso per sottrargli un iPod; Jobs fu tanto colpito dal fatto di avere telefonato personalmente al padre della vittima. Più recentemente una vicenda simile coinvolse un ragazzo belga, anch’egli accoltellato e ucciso per rubare il player alla stazione di Bruxelles.
Per questo la polizia di diverse grandi città , come New York o Londra, sconsiglia di rendere visibile l’uso di un iPod a chiunque viaggi su mezzi pubblici e anche lungo i marciapiedi di zone della città , siano esse affollate oppure no.