Apple rafforza la sua struttura per dare a iAD una dimensione commerciale che fino ad oggi fatica ad avere. Un passo importante è stato compiuto nei giorni scorsi quando Cupertino ha reclutato Paul Wright, affidandogli il ruolo di capo del gruppo che si occupa del mercato europeo, di Africa e Medio Oriente.
Wright, come spiega Modern Marketing and Media, è una figura di primo piano per il ruolo che gli è stato affidato. Ha ricoperto l’incarico di capo del settore digitale di Omnicom Media, un importantissimo gruppo che include realtà che operano nel campo della pubblicità, dei media e della comunicazione. Prima ancora ha lavorato in Sky Uk con incarichi anche qui nel settore digitale e poi con l’incarico di capo del business developement.
Wright avrà il compito non semplice di far decollare iAD nel fondamentale mercato europeo dove la pubblicità su App è ancora molto limitata, nonostante i ritocchi al ribasso delle soglie minime di accesso al servizio proposte agli inserzionisti passate da un milione di dollari del tempo del lancio ai 25mila di oggi, cifra stimata da Modern Marketing and Media.
iAD, lo ricordiamo, è frutto dell’incorporazione di Quattro Wireless, un’agenzia per la pubblicità sul mobile. Cupertino fin dall’inizio ha manifestato grandi ambizioni in questo ambito senza però mai riuscire a concretarle; le incertezze di Apple sono state manifestate dal continuo turnover ai vertici, con manager licenziati e altri che hanno abbandonato volontariamente l’incarico e questo mentre i primi clienti abbandonavano la barca accusando Apple di esercitare un eccessivo controllo sulle modalità e la formula degli annunci pubblicitari. Tra i problemi di iAD, oltre i costi che annullano i vantaggi come l’interattività della pubblicità e la qualità degli annunci, il fatto che il network opera su una sola piattaforma mentre la concorrenza è in grado di coprire un numero maggiore di dispositivi.