Non c’è stato alcun attore pagato per simulare code di fronte ai negozi polacchi di Orange che stavano per lanciare iPhone. A smentire le voci circolate nei giorni scorsi è l’operatore mobile che era stato all’origine della stessa indiscrezione. Il reclutamento di comparse era stato infatti confermato, almeno così hanno riferito alcune agenzie di stampa, da un portavoce della società .
‘Si tratta di indiscrezioni – si legge in un documento inviato alla rivista specializzata in pubblicità AdAge – che non confermiamo. L’unica cosa che è accaduta è che alcuni rappresentanti di Orange si sono affiancati ai clienti che erano in attesa davanti ai negozi per dare loro il benvenuto, condividere il loro entusiasmo e presentare le tariffe’. Per altro le vendite di iPhone in Polonia sarebbero ‘molto elevate’ e l’operatore si dichiara ‘felice’ dei risultati avvenuti.
Il tam tam che riferiva di finte code ‘a scopo di marketing’, nato come accennato da un lancio di agenzia, era stato ripreso dai principali giornali del mondo oltre che rimbalzato di sito in sito nella blogosfera, come spesso accade per tutto quanto riguarda iPhone. Potrebbe ora essere molto difficile far avere alla smentita la stessa rilevanza che ha avuto la notizia, certo non del tutto edificante per l’immagine di Orange e di iPhone in Polonia.