I nuovi MacBook rilasciati la scorsa settimana in alcuni ambiti hanno prestazioni che sono sorprendentemente più elevate di quelle dei modelli precedenti, questo nonostante i processori presentino un clock più elevato solo in maniera modesta.
Ad essere influenzata positivamente, come dimostra Primatelabs, è, specialmente, la velocità della memoria. Il confronto tra un MacBook da 2,16 GHz e un modello da 2,2 GHz l’incremento è del 15%; anche la performance in stream del processore (un parametro la cui efficienza dipende soprattutto dalla memoria) è molto elevata (+25%) rispetto al modello precedente.
Gli altri dati mostrano progressi più modesti che vanno da un miglioramento di circa il 2,5% per il calcolo in virgola mobile ad un +5% nella media generale delle prestazioni.
Ricordiamo che i nuovi MacBook hanno un nuovo processore, un bus da 800 MHz e una nuova scheda grafica potenziata.