In attesa che la mitigazione delle norme che regolano lo sviluppo delle applicazioni per App Store produca qualche effetto positivo nella cerchia degli sviluppatori, qualche vantaggio dall’annuncio Apple l’hanno ricavato gli investitori di Adobe, ovvero della società che potrebbe beneficiare più di altri della decisione assunta da Cupertino di consentire l’uso di cross compilers per lo sviluppo di programmi. Poco dopo la pubblicizzazione delle nuove norme le azioni ADBE hanno infatti compiuto un poderoso balzo in avanti raggiungendo quota 33,23$, una soglia non più vista dallo scorso mese di giugno chiudendo poi a +12,11%.
La massiccia ondata di acquisti (quasi 39 milioni di pezzi scambiati contro gli 8,7 di media) è frutto della convinzione che la scelta Apple, di fatto, significherà un incremento del fatturato per Adobe; ricordiamo che la società di San Josè aveva scommesso direttamente su App Store, creando uno strumento per convertire applicazioni in Flash in formato compatibile con iPhone, iPod touch e iPad includendolo nella CS5.