I vostri prossimi dispositivi Apple saranno assemblati, almeno in parte, da robot che prenderanno il posto degli “umani” che oggi svolgono alcuni dei compiti che nelle fabbriche Foxcon portano al prodotto finito. Un piano per collocare ben un milione di macchine al posto di un non precisato numero di operai è stato annunciato nel corso delle ultime ore da Terry Gou, fondatore di Foxconn, società che da ormai molti anni si occupa di realizzare materialmente Mac, iPhone e iPad per conto di Cupertino.
La ragione per cui arriveranno nelle fabbriche i robot è quella facilmente immaginabile: ridurre il costo del lavoro ed incrementare l’efficienza. Toccherà a loro il compito di svolgere le operazioni più semplici come verniciatura, saldatura e assemblaggio, oggi realizzate manualmente. Quel che impressiona nelle dichiarazioni di Gou è il numero di robot che saranno acquistati; un milione è una quantità impressionante anche per un’azienda che impiega 1,2 milioni di dipendenti e che oggi ha solo, si fa per dire, 10mila sistemi automatici del tipo di quelli che ci si attende per i prossimi anni.
L’introduzione dei robot è prevista in maniera graduale. Entro fine 2012 i robot diventeranno 300mila. Quota un milione è prevista per il 2014.