Il VoiceOver integrato nel nuovo iPod shuffle non è una funzione completamente nuova: Apple l’aveva integrata per la prima volta anche in iPod nano di quarta generazione e nell’iPod classic, ma l’utente era costretto ad impostare una sola lingua: in questo modo scegliendo per esempio l’italiano, tutti i nomi degli artisti e i brani venivano letti con sintesi vocale e pronuncia all’italiana, anche se questi erano inglesi, con risultati finali piuttosto comici.
Da quanto emerge dalla documentazione online del nuovo shuffle Apple ha risolto brillantemente il problema. L’utente non deve più impostare una lingua unica: l’operazione è ora svolta automaticamente da nuovi algoritmi che esaminando il nome delle band e i titoli delle canzoni, sono in grado di determinare la lingua originale di appartenenza. In questo modo la sintesi vocale viene eseguita utilizzando uno dei 14 idiomi in cui iPod shuffle è in grado di esprimersi. La Traviata di Verdi verrà pronunciata all’italiana, mentre l’ultimo successo dei Coldplay in inglese, lo stesso per un artista o una canzone francese e così via per le altre lingue supportate. Infine per correggere eventuali errori del sistema automatico oppure per soddisfare le esigenze specifiche di ogni singolo utente, con il nuovo Shuffle è possibile fare in modo, brano per brano, che la pronuncia venga eseguita con una lingua stabilita dall’utente.
Per avere un esempio diretto della qualità della sintesi vocale intelligente e multilingua offerta da VoiceOver nel nuovo iPod shuffle rimandiamo a due esempi disponibili online: in questa pagina per un esempio di sintesi in italiano, e in questo collegamento per un esempio in inglese.
In definitiva, a partire da iPod nano 4G e da iPod classic fino all’ultima versione di VoiceOver integrata nel nuovo iPod shuffle, Apple ha migliorato il funzionamento della sintesi vocale, permettendo agli utenti di evitare di concentrarsi sullo schermo del lettore per leggere le informazioni visualizzate. Sembra così lecito attendersi che queste nuove funzioni saranno presto rese disponibili anche per gli altri tascabili della Mela, sotto forma di un aggiornamento del Firmware.