Il 15% negli Usa e il 6% al di fuori dagli Stati Uniti. Ecco le previsioni stilate da Toni Sacconaghi, analista di Bernstein, per quanto riguarda la capacità di penetrazione di iPhone del mercato della telefonia con contratto. I dati elaborati da Sacconaghi si riferiscono al 2009, anno durante il quale la versione 3G (e probabilmente, aggiungiamo noi, anche altri modelli) saranno in vendita per tutti e 12 mesi.
Secondo Bernstein Apple durante il 2009 venderà ben 19,5 milioni di iPhone; cifra ragguardevole ma che lo è ancora di più se si pensa che durante i restanti 6 mesi scarsi del 2008 Cupertino potrebbe vendere 8,5 milioni di iPhone, e questo avverrà certamente con un solo modello (con due capacità di memoria differente). Ad incentivare le vendite sarà il prezzo base per le versioni con contratto, che darà la sensazione di avere di fronte un telefono più economico di quanto non lo fosse prima. In realtà non sarà così, ma la gente non farà troppi calcoli, dice Sacconaghi, e si precipiterà a comprarlo, una previsione che in queste ore sembra essere stata largamente confermata.
Piuttosto Apple potrebbe avere qualche problema in alcuni paesi dove il mercato non è abituato ai contratti con abbonamento. In queste nazioni dove il 70% del business della telefonia è sui prepagati, dice Sacconaghi, potrebbe essere difficile fare digerire un telefono che costerà da 600$ in su. Solo il 41% del mercato di iPhone nel corso del 2009 sarà costituito da ‘ricaricabili’.