A Parigi a metà della scorsa settimana ha aperto il più grande “negozio nel negozio” Apple. Ad ospitare il punto vendita è Paris Digitale, uno dei grandi magazzini Fnac che si trovano nella capitale francese, che si trova al 7-81 di Boulevard Sain Germain, a poca distanza dalla Sorbona7 (metropolitana Cluny – La Sorbonne) e dall’Ile de la Cité.
La catena transalpina è tra le prime in Europa ad adottare questa formula simile ad un concetto nato negli Usa e applicato presso il retailer Best Buy. In termini pratici il “negozio nel negozio” è una specie di piccolo (ma nel caso specifico neppure troppo, visto i 300 metri quadri) Apple Store ricavato all’interno di un altro negozio.
L’arredamento, la disposizione dei prodotti in vendita e l’assortimento sono meticolosamente curati e surpervisionati direttamente da Apple che in questo modo è in grado di estendere la propria presenza e la visibilità della sua offerta anche in luoghi dove c’è un forte passaggio di pubblico non specificatamente interessato alla Mela ma che viene così invitato a prendere contatto con la sua offerta. Nel caso di Paris Digitale sono presenti anche tecnici formati direttamente da Apple che attuano dimostrazioni mentre della vendita si occupa personale di Fnac.
L’estensione del concetto del “negozio nel negozio” all’Europa era stata annunciata da Pascal Cagni, capo di Apple in Europa, in una intervista al periodico francese Les Echos. In tutto i punti vendita interessati saranno una settantina. Per la Francia venivano citati Fnac (che ha alcuni importanti magazzini anche in Italia), Carrefour, Surcouf e Boulanger.
A metà maggio aveva già aperto un “Apple Corner” ad Amburgo presso un Saturn. Successivamente ne sono stati avviati altri quattro, uno a Francoforte, uno a Colonia, uno a Berlino (tutti presso Media Markt) e uno a a Weisbaden (ancora presso Saturn). In Inghilterra ne sono attivi già tre, uno è stato aperto ad Amsterdam, uno, infine, opera in Belgio, a Bruxelles.