Se a qualcuno sembravano molti i 525mila iPhone veduti nel week end, stimati da un analista americano citato dal Los Angeles Times, certamente si stupirà ancora di più nel sapere che secondo Goldman Sachs, Apple potrebbe averne venduti molti di più toccando quota 725mila. Il numero è più che doppio rispetto a quello che Goldman Sachs aveva previsto.
Anche Gene Munster valuta di molto superiori alle previsioni le vendite reali di iPhone. L’esperto di Piper Jaffray crede che gli iPhone venduti abbiano toccato quota 500mila contro i 200mila delle stime iniziali.
La prova che Apple continua a vendere in maniera rilevante e che nel corso delle ultime ore gli iPhone hanno continuato ad uscire molto velocemente dalle mani dei commessi dei negozi di Apple e di AT&T è nello strumento on line per la stima della disponibilità offerto da Cupertino ai clienti americani. Se nelle scorse ore erano pochi i negozi privi di telefoni, per la giornata di oggi sarà molto difficile procurarsi un iPhone in molti stati americani.
In california solo 9 dei 32 punti vendita hanno disponibilità di un cellulare, in Florida sono tre su 13, nello stato di New York è presente in cinque su 12 (e in nessuno dei due di Manhattan), in Illinosi è disponibile solo a Chicago. Alcuni Stati sono completamente privi di iPhone, almeno per quel che riguarda i negozi Apple.
E’ il caso dello Stato di Washington, del Nevada o del Michigan. Non si trova più un solo iPhone in tutte le isole Hawaii, almeno se ci si rivolge ai negozi di Apple, nè in Oklahoma e in Nebraska. Complessivamente si può stimare che almeno il 50% se non di più dei punti vendita della Mela per la giornata di oggi sarà priva di iPhone.