La ragione per cui Nbc si è ritirata da iTunes è per impedire ad Apple di distruggere il business del video digitale così come ha già fatto con la musica digitale. Ad esprimere la discutibile opinione è Jeff Zucker, presidente e amministratore delegato di Nbc durante un evento organizzato dalla Newhouse School of Public Communications.
Zucker ha lanciato le sue accuse in risposta ad alcune domande del moderatore che gli chiedeva quale fosse la vera ragione dell’abbandono di iTunes. Il Ceo del network americano ha confermato che i contrasti iniziali si sono generati sul problema dei prezzi che Apple voleva mantenere fissi e che invece Nbc voleva sperimentare su base variabile. Apple, secondo Zucker, avrebbe avuto persino il diritto di scegliere quali contenuti proporre ad un costo diversificato, ma la risposta è stata un secco ‘no’. L’impossibilità di fare esperimenti avrebbe indotto, dice Zucker, ad abbandonare iTunes; essendo impossibile valutare l’esatta portata del business del video su Internet, insomma, meglio tagliere il cordone ombelicale. ‘Apple – ha detto l’amministratore delegato di Nbc – ha già distrutto la musica e se non ci preoccupiamo di controllare il video faranno lo stesso. In ogni caso – ha poi aggiunto Zucker – non potevamo accettare di scambiare i dollari che raccogliamo nel mondo analogico con i penny del mondo digitale’
In realtà , come si apprende da un un blog di Jupiter Research e da Variety, pare che Nbc volesse qualche cosa di più che semplicemente ‘sperimentare’ i prezzi variabili. Nel mirino c’era anche iPod con la richiesta di una percentuale sul prezzo di vendita del lettore. Se davvero questa, come si è intuito da alcuni cenni in materia della stessa Nbc (che sostiene che i suoi contenuti servono a fare vendere iPod) fosse stata la pretesa è facile intuire il perché ci sia stato un conflitto insanabile tra Nbc e la Mela. Mai e poi mai Apple potrebbe accettare di fare quel che Microsoft fa con Zune, che concede a beneficio di Universal Music un dollaro ogni player venduto.