iPhone per Napster rappresenta un pericolo mortale. A lanciare l’allarme è la stessa società californiana con documento formale, presentato ai suoi investitori e alla Sec, la commissione di controllo della Borsa americana.
‘Il nostro software – si legge nella nota – non è compatibile con iPod, il prodotto leader del mercato, e non ci attendiamo che possa essere compatibile con iPhone. Se non potremo disegnare il nostro servizio così da operare con i prodotti che i nostri clienti posseggono, a farne le spese sarà il nostro business’.
Napster, da protagonista di primo piano del mercato della musica on line, è ora divenuto un servizio di secondo piano, dietro a Yahoo, Microsoft, RealNetworks ed Amazon. La sua musica, venduta essenzialmente con la formula dell’abbonamento, è compatibile unicamente con i lettori basati su tecnologie Windows Media Audio.