Napster, uno dei principali concorrenti di Apple nel campo della musica digitale, si sta preparando a passare la mano? Secondo alcuni analisti sarebbe questa la ragione di alcuni movimenti compiuti durante le ultime settimane e culminati con il reclutamento nel consiglio d’amministrazione della società di Ross Levinsohn, già presidente di Fox Interactive Media.
Il manager è uno specialista nell’ambito della fusione e dell’incorporazione di società . Mentre era al lavoro presso la società di News Corp’s ha operato una ingente serie di acquisti tra cui quella di MySpace, IGN Entertainment e Scout.com. Nel caso di Napster il suo compito sarebbe quello inverso, cercare un compratore interessato agli assetti del negozio di musica on line.
Tra gli aspetti più indicativi del fatto che Levinsohn entra in Napster per dare il via al piano della cessione, è la fretta con cui è stato assunto nel consiglio d’amministrazione, senza attendere il rinnovo del consiglio o l’assemblea dei soci. ‘Abbiamo buoni motivi per averlo con noi fin da adesso’, è stato l’unico commento di Becky Farina, portavoce di Napster.
Secondo l’analista Gene Munster non c’è alcun dubbio che la ragione per cui Levinsohn è stato assunto da Napster è imprimere un’accelerazione alla ricerca di un compratore. Il piano è nell’aria da diverso tempo, da quando la società californiana aveva affidato da UBS il compito di valutare l’operazione. Ma trascorsi diversi mesi nessuno sembra essersi ancora fatto avanti. Secondo Munster le possibilità che Napster trovi un acquirente sono ancora rilevanti, visto che il nome e il marchio hanno un valore significativo. Secondo altri analisti, come Max Harding di Maxim Group, Napster recentemente ha attuato anche alcune mosse strategiche di un certo interesse per un potenziale acquirente, come alleanze, riduzione di costi e incrementato la base di abbonati. Tutto questo potrebbe essere utile nella cessione della società
‘Il problema ‘ dice ammonisce però Munster – è che acquistando Napster significa mettersi su un binario su cui corre, in senso inverso, un treno merci a tutta velocità . E questo treno merci è Apple’