Le complicate e differenziate richieste delle case discografiche per chiudere definitivamente il contratto sulla musica senza Drm starebbero frenando il lancio dell’iTunes completamente privo di Drm. Ecco quello che viene rivelato da All About Jazz, un sito specializzato in musica che cita a sostegno della sua tesi
Secondo la pagina web al momento ciascuna casa discografica ha specifiche e particolari condizioni che Apple dovrebbe rispettare e che stanno appesantendo le trattative.
Warner, ad esempio, chiederebbe prezzi variabili a seconda che la musica senza Drm a seconda della popolarità delle canzoni. Universal vorrebbe un marchio invisibile che pur permettendo di portare da un dispositivo all’altro la musica, permetta di determinare la sua provenienza, Sony BMG punta ad avere il diritto di vendita, in pratica riducendo Apple a semplice ‘intermediaria’.
Difficile dire quanto di fondato ci sia in questa indiscrezione. Quello che è sicuro è che su iTunes store ci sono già a disposizione diverse canzoni Warner prive di Drm. Va però detto che si tratta non di musica recente, ma di brani piuttosto datati anche se in qualche caso molto popolari. Non è da escludere che la casa discografica abbia cominciato a dare il via libera per le canzoni per le quali il costo di 99 centesimi viene ritenuto adeguato e che per le altre, in attesa di accordi, resti in vigore il Drm.