Apple Safari ottiene ingiustamente e anche inutilmente la migliore visibilità nella pagina di Windows 7 in cui gli utenti potranno scegliere il browser da installare sul proprio computer. Questa è in sintesi la tesi esposta da Jenny Boriss, user experience designer di Mozilla, all’interno di un lungo e dettagliatissimo post pubblicato sul proprio blog. Anche se la posizione è qui espressa da Jenny Boriss in via personale, non è difficile immaginare che la stessa tesi sia quella più sostenuta all’interno della comunità di sviluppatori Mozilla/Firefox.
Le critiche della Boriss partono dall’ultima bozza della schermata di scelta presentata da Microsoft all’Unione Europea. Qui i 4 browser alternativi più Internet Explorer non sono visualizzati in base alla rispettiva quota di mercato, bensì in semplice ordine alfabetico rispetto al nome dello sviluppatore: Apple Safari, Google Chrome, Microsoft IE, Mozilla Firefox e per ultimo Opera. La catalogazione in base al nome è stata proposta da Microsoft in seguito alla bocciatura da parte della EU dell’ordine in base alla quota di mercato, in cui ancora una volta il primo a comparire sarebbe stato ovviamente Internet Explorer.
“Il vantaggio sproporzionato per Safari è ciò che rende questa proposta scadente” ha dichiarato non senza una certa enfasi Jenny Boriss. La tesi parte dal presupposto che gli utenti occidentali iniziano a leggere dall’alto e da sinistra, garantendo così a Safari di Apple maggiori possibilità di essere scelto dagli utenti. Il problema però, spiega Jenny Boriss, è che pur essendo un buon browser per i computer della Mela, Safari per Windows non è curato come dovrebbe: il software non è tra le priorità di Cupertino. Il risultato finale è che il browser più visibile è anche quello che meno probabilmente verrà realmente utilizzato dagli utenti.
Ovviamente nel suo lungo e informato post Jenny Boriss propone una soluzione alternativa: l’ordine dei browser dovrebbe essere in base alle quote di mercato, con l’eccezione di Internet Explorer che deve essere messo per ultimo. In questo modo il primo browser dell’elenco sarebbe Firefox, seguito poi da Chrome, Opera e Safari. Fino al 9 novembre l’Unione Europea raccoglierà commenti e suggerimenti per quanto riguarda la pagina della scelta del browser di Windows 7: è quasi certo dunque che la diatriba si riaccenderà ancora una volta.