Pesantissime perdite per Motorola. La società che ha, sostanzialmente inventato il telefono cellulare, ha annunciato perdite pari a 3,5 miliardi di dollari e la causa è essenzialmente proprio la, un tempo, gloriosa divisione che si occupa di telefoni.
Il fatturato complessivo di Motorola è calato del 26% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno ma in due anni il fatturato prodotto nel campo della telefonia mobile è letteralmente crollato: -70%. Complessivamente durante l’ultimo trimestre Motorola ha venduto 19,2 milioni di telefoni che le valgono il quinto posto con il 6,5% del mercato. Solo fino a pochi mesi fa Motorola era al secondo posto nelle vendite di telefoni, ma dopo il grande successo del RAZR non è più arrivato alcun “blockbuster” nel settore.
Secondo alcuni analisti i problemi che derivano dal gruppo dei telefoni cellulari sono la ragione delle dimissioni di Paul Liska, il Cfo su cui si riponevano molte speranze. Liska paga i ritardi nel processo di spin off della divisione di telefonia cellulare, primo passo per la cessione del ramo. Probabilmente i ritardi sono però dovuti all’incapacità da parte di Motorola di frenare il crollo delle vendite e il problema diventa ogni giorno sempre più complicato, stante la crisi economica e la recessione. Secondo diversi osservatori la società di Schaumburg alle attuali condizioni potrebbe trovare più facile chiudere la divisione piuttosto che venderla.
‘Sembra che si stiano ritirando dal mercato di fascia bassa – dice Tero Kuittinen di Global Crown Capital a proposito della situazione di Motorola – e non hanno praticamente più un vero business nella fascia alta. Nessuno è mai riuscito a creare un mercato con solo i telefoni di fascia media. I loro numeri stanno diventando troppo piccoli per sostenere un mercato globale’