Ed Zander lascia l’incarico di amministratore delegato di Motorola. L’annuncio dell’abbandono del Ceo che ha guidato nel corso degli ultimi quattro anni l’azienda di Schaumburg, è arrivato oggi con un comunicato della stessa società .
Zander nel corso degli ultimi anni, in quanto guida di una delle principali società al mondo nell’elettronica di consumo e dell’elettronica in generale, ha svolto un ruolo di grande influenza nell’IT. A lui si devono il “miracolo” del RAZR, che ancora oggi resta il cellulare più venduto di tutti i tempi, e alcune decisioni strategiche come la scorporazione della divisione dei processori oggi conosciuta come Freescale e l’acquisto di Symbol.
Ai successi si sono affiancati anche degli insuccessi che, specialmente durante gli ultimi mesi, hanno messo in fibrillazione gli investitori che hanno in più occasioni chiesto la testa di Zander. A lui viene imputata, tra gli altri, la mancanza di visione e di scelte coraggiose nel campo della telefonia dopo il successo del citato Razr che hanno precipitato Motorola in una crisi di vendite e di fatturato. Oggi la società delle alette è scesa dal secondo al terzo posto nella classifica delle vendite e, nonostante una situazione finanziaria non così pesante come in passato, continua a perdere terreno in termini di vendite.
Gli utenti Mac ricorderanno Zander per un duetto via teleconferenza con Steve Jobs per la presentazione del primo sfortunato telefono musicale, il Rokr, passato dalla categoria dei prodotti definiti come rivoluzionari a quella dei prodotti che “avrebbero potuto, ma non furono” e come tale dimenticato se non ripudiato da tutti e due i padri, Motorola che lo progettò ed Apple che ne aveva sviluppato il software. Zander è noto anche per alcuni proclami spavaldi al rilascio di iPhone.
Il posto di Fast Eddie, come è noto tra gli amici Zander, sarà occupato da Greg Brown, attuale Chief Operating Officer. L’ormai ex Ceo occuperà il posto di chairman fino all’assemblea degli azionisti del prossimo maggio 2008.