iPhone potrebbe arrivare in Belgio prima della fine dell’anno. Questa, perlomeno, è la speranza dell’amministratore delegato di Mobistar, il secondo operatore mobile del paese. L’auspicio è stato espresso nella mattinata di oggi in una intervista rilasciata da Benoit Scheen, citato da Reuters.
Dalle sintetiche affermazioni si apprende, però, che all’offerta, presumibilmente, avanzata dalla stessa Mobistar, Apple avrebbe risposto in maniera evasiva, pur senza chiudere del tutto la porta. Il problema starebbe nel fatto che per Apple il mercato Belga non rappresenta una priorità , come riferisce lo stesso Scheen.
La ragione della calma con cui Apple vorrebbe procedere è, probabilmente, nel mercato, non particolarmente rilevante rappresentato dal Belgio. Movistar è il secondo operatore per numero di clienti con 3,5 milioni, dietro a Proximus (4,5 milioni di clienti). In pratica il mercato della telefonia mobile belga è quasi tutto qui, in quanto Phonetic è un Mvno (che opera con fini di solidarietà sociale) e Base opera solo nel mercato business. Ricordiamo che in Italia la sola Tim ha 35 milioni di clienti.
Lo stesso Scheem ha citato l’Italia, assieme ad esempio alla Polonia, come un mercato più interessante per Apple: “si tratta di nazioni che hanno un potenziale superiore a quello del Belgio”. Per altro prima del Belgio dovrebbero arrivare anche Giappone e Corea, due nazioni altrettanto important nel campo della telefonia cellulare.
Per questo ragioni sembra difficile che il Belgio riesca ad inserirsi nel corso dell’annata tra i mercati in cui iPhone sarà distribuito ufficialmente.
Per altro, a prescindere dalle dimensioni del mercato belga, Proximus non solo sarebbe più grande di Mobistar, ma è controllato da Belgacom, ovvero dall’incumbent locale, e si sarebbe tentati di dire che quando Apple decidesse di entrare in Belgio sarebbe proprio Proximus ad essere avvantaggiato. Fino ad oggi Apple, se si fa eccezione per il Regno Unito che ha una situazione di mercato molto particolare, ha sempre scelto operatori legati al principale gestore di telefonia fissa: Orange in Francia, T-Mobile in Germania e (probabilmente), Tim In Italia e Telefonica in Spagna.
Dalla sua Mobistar avrebbe invece il fatto di essere controllata in maggioranza da Orange che è già partner di Apple. Proximus è invece, almeno parzialmente (25%) legata a Vodafone che fino ad oggi non ha stilato alcun accordo con Apple.
Ricordiamo che Apple ha reso noto formalmente che entro fine anno lancerà iPhone in altri paesi Europei, ma non ha detto nè quali nè quanti. à assai probabile che nel secondo lotto, dopo Francia, Germania e Regno Unito, ci siano i mercati con il maggior numero potenziale di clienti, se non altro per una ragione di ottimizzazione dei costi e di ritorno degli investimenti.