Nonostante i proclami di disinteresse, almeno sotto il profilo hardware, per il mercato della telefonia mobile Microsoft sta meditando di entrare in questo business? La domanda è più che legittima se si considera l’annuncio dell’acquisto (per 500 milioni di dollari) da parte di Redmond di Danger, una società nota per essere alla base con il suo sistema operativo e il suo software dei dispositivi Sidekick, smartphone per la comunicazione personale prodotti per T-Mobile.
Microsoft ha rifiutato ogni speculazione in merito, limitandosi a sottolineare come l’acquisizione si finalizzata essenzialmente a dare maggior forza a Danger e Sidekick espandendo anche geograficamente i mercati, evitando accuratamente ogni indizio su un possibile abbraccio del mondo della telefonia dal punto di vista hardware. Microsoft sarebbe intenzionata ad utilizzare l’esperienza di Danger nel campo dei servizi (il software del Sidekick ha una componente di dialogo client-server per il mirroring di diversi contenuti del telefono) per Xbox, Zune, Windows Live e Windows Mobile. Nonostante questo molti osservatori hanno già iniziato a parlare di ‘Zunphone’.
Fino ad oggi nelle rare occasioni in cui Microsoft ha parlato dell’argomento la posizione è sempre stata una, quella di una società che ha un sistema operativo su cui si basa l’hardware di una serie di partner e quindi preferisce delegare a terzi il compito di costruire i dispositivi veri e propri. Ma in realtà in passato Microsoft ha cambiato spesso idea e strada. L’ultima di queste proprio con il lancio di Zune che ha portato sul mercato un prodotto competitivo con quello di altri partner che hanno acquistato le tecnologie per la musica digitale.