Tutta la maratona di Tokyo in diretta e in soggettiva. Ecco che cosa intende trasmettere in webcast usando un iPhone uno dei fortunati 5000 concorrenti della esclusiva competizione giapponese. L’atleta e “iPhone-maniaco” in questione è Joseph Tame, cittadino britannico residente nella capitale del Sol Levante e, tra le altre cose, autore di iPhoning Japan, un sito tutto dedicato alle meraviglie di cui è capace il telefono della Mela quando collocato nel contesto giapponese.
Joseph per portare a termine la sua missione ha messo insieme un’attrezzatura artigianale ma efficace: un iPhone “jailbreakato” su cui ha installato il software di Qik che è in grado di fare riprese video e mandarle in diretta su Internet. Il resto lo fa un berretto calzato al contrario (nella foto in alto) con una spugna e un laccio che tengono bloccato l’iPhone.
Chi è interessato alla diretta si sintonizzi nella notte tra sabato e domenica quando si correrà (fatti i conti con il fuso orario) la maratona di Tokyo. L’impressione è che per arrivare fino in fondo e vedere tutta la corsa, però, occorano due record, uno più rilevante dell’altro. Il primo dell’ottimo Joseph, che dovrà provare a sfidare il tempo di Haile Gebrselassie (2:03:58) che ha il miglior tempo mondial; il secondo del telefono che sarà stato in grado di funzionare per per oltre due ore continuative. Un risultato di portata superiore a quello stabilito dell’etiope lo scorso anno alla maratona di Berlino.
Nel frattempo si può dare un’occhiata all’effetto che si dovrebbe avere viene dimostrato da un filmato su Youtube che pubblichiamo in calce al presente articolo. Brani della corsa ripresa con iPhone saranno caricati sempre su Youtube.