Il Macworld di quest’anno non è ancora cominciato ma i più previdenti hanno già modo per pianificare i propri appuntamenti per quello del 2009 e questo grazie alla tipica organizzazione degli americani che hanno già messo in cantiere la prossima edizione con tanto di date: 5-9 gennaio, come si vede da questa immagine di Macity.
L’evento, dunque, si terrà in anticipo rispetto all’edizione del 2008, tornando più vicino alle date dell’evento degli scorsi anni. L’idea di fare un Expo all’Epifania potrebbe suscitare qualche malumore nella stampa specializzata pari a quelli di quando c’era una parziale sovrapposizione dell’evento di San Francisco con il Ces, la fiera dell’elettronica di Las Vegas. Per il 2009, infatti, la concorrenza tra la fiera Apple e quella della città del Nevada, dopo la distribuzione sul calendario quest’anno, è addirittura totale, visto che quest’ultima è in calendario dal 7 al 10 gennaio.
Per capire il livello di sovrapposizione, basta verificare le date dei keynote: quello di Apple si terrà il giorno 6, quello del Ces è il 7. Come dire che potrebbe essere molto difficile per lo stesso giornalista presenziare a tutti e due; in passsato i due keynote sono stati molto vicini, ma non così vicini. Negli anni “peggiori” il keynote del Ces si teneva la domenica mattina, quello del Macworld il martedì.
Ad essere perdente però corre il rischio di essere il Ces; già criticato per la crisi di crescita elefantiaca degli ultimi anni e per le decine di presentazioni (spesso soporifere) di prodotti scontati o poco rivoluzionari, il prossimo anno la fiera di Las Vegas perderà anche la figura di Gates. Al di là delle visioni futuristiche fuori bersaglio, delle previsioni sbagliate, del livello del vaporware annunciato e della scarsa capacità di eccitare la fantasia del pubblico, Gates era un personaggio in grado di portare l’attenzione dei media sul Las Vegas.
Qualche blogger ipotizza (o auspica) che possa essere Jobs a tenere il keynote del Ces o addirittura il “trasporto” del Macworld a Las Vegas il che al momento sembra difficile se non impossibile, almeno se le date dei deu eventi resteranno queste e la volontà di Apple di distinguersi dal resto dell’industria lo stesso di oggi.