Il luogo meno indicato per comprare un Mac è il Brasile, il migliore è il Canada, almeno se si punta ad avere il prezzo più basso. Questa l’indicazione che scaturisce da una indagine svolta dalla Commonwealth Bank, la principale banca australiana.
La ricerca si è svolta traducendo in dollari il prezzo di un iPod nano da 2 GB al mese di gennaio del 2007, portandolo al netto delle tasse e mettendolo a confronto. I clienti che pagano iPod il prezzo più alto sono, come accennato, i brasiliani. Ai clienti del paese sudamericano il player costa 327 dollari. Il lettore di musica ha un prezzo salatissimo anche per gli Indiani (222$). Queste cifre sono anche più elevate se si considera che vengono applicate in mercati che per alcune fasce della popolazione il reddito pro capite spesso non è molto distante dal listino dello stesso lettore.
Dall’altro capo della classifica, quella delle nazioni dove l’iPod è meno costoso, si trovano il Canada (144 dollari, un prezzo di due volte e mezzo inferiore a quello dell’iPod brasiliano) e Hong Kong (147$).
L’iPod italiano si trova a metà della classifica (13° posto). Anche se nel nostro caso le valutazioni vanno fatte stipendio medio alla mano, magari aggiungendoci anche il peso delle tasse, non sembra che ci sia troppo da lamentarsi. Il player tricolore costa infatti 192,86$, più o meno quanto quello spagnolo, austriaco, olandese e tedesco, ma meno caro di quello inglese, irlandese o britannico. L’iPod più costoso in Europa si trova in Svezia 213$ e in Danimarca 208$, due paesi fuori dall’area Euro. Per quanto riguarda le nazioni della moneta comune il prezzo più alto si paga in Belgio (205$).