Stefania Prestigiacomo scherza con Berlusconi seduta nello scranno dei ministri. Davanti a lei un iPhone. Questa foto, riferita al dibattito in aula di ieri sulla fiducia al Governo, campeggiava sulla prima pagina di alcuni giornali questa mattina.
Il telefono, appoggiato sulla banco dove si trova anche un foglio bianco, è facilmente riconoscibile anche se è girato di pancia a mostrare la mela che si trova su retro. Anche la neo-ministro all’ambiente è, dunque, una dei tanti connazionali che si sono fatti prendere dal fascino del telefono della Mela e di usarlo per il suo incarico di governo.
Chi segue anche solo alla lontana le vicende politiche italiane, non solo quelle nazionali, sa che in realtà l’iPhone non è sicuramente una rarità nelle mani di uomini ai vertici dello stato e nelle amministrazioni pubbliche. D’altra parte chi, come un politico, fa un uso intensivo del telefono anche per consultare posta elettronica e avere un accesso al Web sa bene che non c’è di molto meglio in giro rispetto ad iPhone anche a costo di qualche sforzo nello sblocco e di qualche artificio nella sua gestione in quanto a traffico e consumo dati. Ma fino ad oggi, prima del caso Prestigiacomo, non si era ancora visto un ministro dotato del cellulare di Apple.
A questa pagina del sito de “La Stampa”, la prima pagina in PDF del quotidiano torinese dove si nota in primo piano l’iPhone. In fondo la riduzione della pagina con un ingrandimento dell’immagine.
Grazie della segnalazione a Ettore Leiduan