L’iPhone sarà costruito da Foxconn. Questa la notizia più interessante tra quelle contenute in un articolo pubblicato dal Commercial Times, un periodico cinese che cerca di fare il punto sui fornitori di Apple nella versione 3G di iPhone.
Se il Commercial Times avesse ragione, tutti coloro che hanno indicato Quanta come assemblatore del dispositivo, avrebbero sbagliato e tra essi ci sarebbero diversi analisti. Per altro intorno all’assemblaggio condotto da Quanta si era imperniato uno dei rumor più ripetuti sulla rete, quello di milioni di iPhone giunta via nave negli Usa e spediti proprio da Quanta. A lanciare l’indiscrezione ImportGenius un sito specializzato in analisi delle merci importante negli Usa la cui attendibilità (e servizi) ora potrebbero essere messi in discussione.
Oltre a Foxconn come costruttore vero e proprio del cellulare, ci sono poche sorprese nell’elenco dei fornitori. L’unica parziale novità potrebbe essere quella di Broadcom per il chip Gps, ma da alcune settimane si sapeva che la società di semiconduttori aveva dato il via ad una fornitura ad Apple per iPhone.
Risulta invece interessante e credibile il fatto che Cupertino si sia rivolto ad un differente partner per il case. Visto che si tratta di plastica e non più di metallo, a produrre il guscio esterno sarebbe ora Foxconn stessa e non più Catcher Techologies, uno dei fornitori storici di Apple a cui si devono quasi tutti gli involucri di iPod.