Non ci sarà alcun ritardo per il lancio di Leopard. La smentita delle voci che con sempre maggiore insistenza circolano da qualche giorno, dovrebbe arrivare direttamente da Cupertino riportata sul blog di Michael Gartenberg .
Secondo Gartenberg, “Apple conferma che i reportage degli ultimi giorni sono sbagliati e che Leopard è ancora in calendario per il rilascio in primavera”.
L’analista di Jupiter Research non fornisce alcune informazione sulla fonte, ma visto che Gartenberg è una delle figure più rispettate nel mondo degli osservatori del mondo digitale, è bene prestare attenzione alla sua voce.
Il pronunciamento arriva dopo una settimana di tambureggianti indiscrezioni e di supposizioni sul ritardo di Mac Os X 10.5. Nonostante alcune di queste, come quella lanciata dallo storicamente inaffidabile Digitimes che sostiene che Leopard arriverà addirittura ad ottobre (e per giunta per supportare Vista), siano palesemente sbagliate, il continuo tambureggiare ha inevitabilmente provocato un po’ di preoccupazione sull’effettiva data di presentazione del sistema operativo, preoccupazione che la breve nota di Gartenberg dovrebbe contribuire a dissipare.
Attualmente quel che si può supporre è che Leopard ben difficilmente non sarà pronto per l’11 di giugno, data di inizio della WWDC. Un “no show” del nuovo Mac OS per quella data, che segnerà molto probabilmente anche il lancio di iPhone, determinerebbe una serie di conseguenze di una gravità tale da rendere difficilmente ipotizzabile uno scenario che comporta il differimento oltre la conferenza mondiale degli sviluppatori.