Adobe è preoccupata per il rilascio di Leopard: l’aggiornamento del sistema operativo, previsto per ottobre, potrebbe infatti rendere difficile l’utilizzo della Creative Suite 3 sul Mac. L’informazione emerge da una intervista rilasciata all’agenzia Reuters da Bruce Chizen, amministratore delegato di Adobe.
‘Al momento – dice Chizen – non abbiamo ricevuto una copia finale di Leopard. Questo significa che non abbiamo potuto testare fino in fondo la Creative Suite 3 in rapporto al sistema operativo. Se non dovesse funzionare dovremmo provvedere in qualche modo’. La possibilità che Leopard possa rendere problematico se non del tutto inservibili alcune applicazioni è da mettere nel conto, come lo è in tutte le occasioni in cui un sistema operativo viene rinnovato radicalmente. Nel caso di Adobe e di tutti i grandi produttori che lavorano su software strategico, però, questa ipotesi è resa meno preoccupante sia dal fatto che Apple fornisce ai partner informazioni sufficienti a creare patch tempestivi sia dal fatto che lo stesso sistema operativo viene disegnato per non essere distruttivo nei loro confronti. In questa occasione sembra, almeno dalle parole di Chizen, che non sia stato così, anche se forse Adobe sta semplicemente lanciando un messaggio a Cupertino.
‘Quello che Adobe pare dire – sottolinea Chris Swenson, un analista di NPD citato dalla stessa intervista di Reuters – è che vorrebbe avere più tempo di quello che Apple le sta concedendo per essere certi che tutto funzioni. Non vogliono che qualche sorpresa dell’ultimo minuto possa frenare le vendite’