I clienti americani che ordinassero oggi il “vecchio” Mac Os X Tiger lo avrebbero in casa il 26 ottobre. Un tempo lungo rispetto alla tradizionale disponibilità in 24 ore e coincidente, non troppo stranamente, con la data di lancio prevista per Leopard.
Lo spostamento della data di consegna di Tiger sarebbe il segnale più concreto e inequivocabile che Mac Os X 10.5 è arrivato al punto di svolta con la conclusione della fase di sviluppo e la fissazione del giorno di lancio. Quella indicata, infatti, dicono, ragionevolmente, alcuni osservatori non sarebbe il tempo in cui Apple pensa di spedire a casa Tiger, ma la data di apparizione nei negozi di Leopard.
Di questa opinione sono anche alcuni siti dediti alle indiscrezioni come MacRumors secondo cui Apple proprio oggi avrebbe portato Mac Os X Leopard allo stato Golden Master. La versione finale che, salvo scoperte di bug dell’ultima ora, sarà quella che arriverà nelle mani dei clienti, per ora sarebbe a disposizione unicamente degli sviluppatori che lavorano internamente ad Apple; non sarebbe stata ancora spedita alla stampa dei Dvd, uno stadio che certificherebbe il reale approssimarsi della data di rilascio.
Normalmente dalla certificazione della Golden Master alla spedizione in duplicazione passano pochissimi giorni. Per quanto riguarda invece l’arrivo nei negozi, il tempo che passa dall’invio in duplicazione è di una ventina di giorni per un prodotto con i volumi di vendita di Mac Os X. Apple quindi, anche ammesso che il sistema operativo fosse mandato negli impianti di duplicazione già lunedì o martedì, avrebbe tempi strettissimi, almeno sempre ritenendo come data probabile di lancio quella di venerdì 26 ottobre. Nel corso del lancio di Tiger (Mac Os 10.4) dalla dichiarazione della Golden Master all’effettiva vendita era passato un mese; ora ci sarebbero neppure 15 giorni.
Da notare, infine, anche anche sul sito italiano non è stata modificata la data di disponibilità di Tiger che da qualche giorno tempi fissa la spedizione in tre-cinque giorni.