Per euro scommesso se ne vincono sei se iPad arriverà a quota 5/6 milioni entro fine anno, ma gli euro vinti potrebbero essere 10 se venderà meno di un milione di unità . Dietro al lancio di iPad c’è anche questo: il mondo delle scommesse, prova concreta che il nome e i prodotti di Apple sono ormai capillarmente popolari e capaci di farsi comprendere ad un pubblico vastissimo ed eterogeneo, quale quello del mondo delle scommesse. A lanciare quote su iPad, come riferisce BusinessWeek, è Paddy Power Plc., la più importante agenzia di scommesse irlandese che ha dedicato al lancio del tablet una giocata.
Paddy Power, oltre che essere poco convinta che Apple possa vendere un numero superiore a sei milioni di iPad entro fine anno e, parimenti, che l’iPad possa rivelarsi un flop clamoroso (quale sarebbe se vendesse meno di un milione di pezzi in 8 mesi), sembra propendere per un riscontro di vendite tra 3 e 4 milioni (quota 9 a 4) oppure sopra i 6 milioni (sempre quota di 9 a 4).
Un altro sito di scommesse e di giochi d’azzardo, YouWager, ritiene che iPad non riuscirà a battere iPhone nella corsa al milione di unità vendute, quota toccata dal telefono in 74 giorni. Secondo il sito dell’agenzia basata in Costa Rica (ma che opera anche negli Usa), al contrario, ci sarebbero il 72% di probabilità che il superamento della soglia avvenga oltre quell’arco di tempo.
Da quanto si legge sul sito e nelle dichiarazioni dei responsabili di YouWager non si comprende bene se i 74 giorni in questione riguardino solo il territorio americano o tutto il mercato a livello internazionale né chi sarà a certificare la vendita del milione di iPad e il tempo che sarà trascorso. Due aspetti non irrilevanti se qualcuno volesse, davvero, lanciarsi nella scommessa.