Non si tratta di una fuga di notizie e nemmeno di una scoperta dello smanettone di turno: un portavoce ufficiale di Sony ha infatti dichiarato: “La retro-compatibilità non sarà tanto efficace quanto quella offerta dalle versioni americane e giapponesi”.
La minor retro compatibilità della versione europea della PS3 non è di quelle notizie che vengono ben accolte dagli appassionati che magari possiedono diversi titoli acquistati per la console PS2, soprattutto considerando che la limitazione vale maggiormente per la versione europea e non per i modelli statunitensi e giapponesi.
La ragione tecnica che spiega la ridotta compatibilità della PS3 versione EU è dovuta alla eliminazione di alcuni chip dedicati all’interno della macchina, le cui funzioni sono state sostituite da opportuni programmi. Così la percentuale approssimativa di compatibilità delle console degli Stati Uniti e del Giappone, il 98 per cento dell’immenso parco giochi PS2, non varrà per la versione europea.
Alcuni analisti hanno ben accolto la mossa di Sony di avvisare per tempo l’opinione pubblica circa l’inconveniente, soprattutto nell’imminenza del lancio ufficiale sul mercato europeo programmato per il 23 marzo. In questa data circa un milione di console PS3 sbarcheranno nel Vecchio Continente: la stessa Sony è convinta che questo aspetto secondario non danneggerà la presentazione ufficiale, soprattutto in considerazione delle elevate prestazioni erogate dalla macchina grazie anche ai nuovi titoli nati e sviluppati proprio per PS3.
In questa prospettiva anche le dichiarazioni della sezione Computer Entertainment di Sony: “Piuttosto che concentrarci sulla retro-compatibilità con PS2, in futuro le risorse della compagnia saranno sempre più focalizzate nello sviluppo di nuovi giochi esclusivamente per PS3”.
[A cura di L. M. Grandi]