LG Electronics ha annunciato la propria strategia a lungo termine per fronteggiare il momento congiunturale di crisi economica. Per mantenere la leadership di prodotto e aumentare la competitività sul mercato, il CEO di LGE Yong Nam ha confermato l’intenzione dell’azienda ad accrescere i propri investimenti in “ricerca e sviluppo, marketing e design” con l’obiettivo di “rafforzare l’identità del marchio”.
“La crisi economica ha avuto un impatto importante su tutte le aziende”, ha commentato il CEO Nam, il cui contributo ha portato alla svolta positiva di LG Telecom durante la crisi finanziaria asiatica del 1997. “Le performance insoddisfacenti di molte aziende nell’ultimo trimestre del 2008 sono state un campanello d’allarme che ci ha fatto capire che era giunto il momento di prendere decisioni chiave, in alcuni casi un po’ rischiose”.
Per contrastare l’attuale situazione macro economica e aumentare la propria quota di mercato, a detta del CEO, LG “intensificherà gli sforzi su più fronti”. L’azienda prevede innanzitutto un piano di riorganizzazione del portafoglio business che permetterà alla società di focalizzarsi su aree profittevoli, che cresceranno sul lungo periodo; le partnership rivestiranno grande importanza e continueranno ad essere un elemento chiave per migliorare la brand awarness. Infine, parte delle risorse saranno destinate alla ricerca e sviluppo, con lo scopo di focalizzarsi sui futuri strumenti di crescita (energia solare, condizionatori commerciali, soluzioni business to business) così da investire in quei settori che, in base alle previsioni dell’azienda, cresceranno e aumenteranno la profittabilità una volta che l’economia ritornerà a regime.
Alla fine del 2008, per implementare e gestire l’aggressiva strategia aziendale, la società ha istituito il consiglio interno “Crisis War Room” (CWR), che in soli tre mesi ha identificato e sviluppato 11 azioni chiave successivamente trasmesse alle unità di business istruite per mettere in campo task force dedicate alla gestione delle iniziative di ottimizzazione dei costi.
LG si è posta come obiettivo un risparmio mondiale pari a 3 trilioni di KRW (1,7 miliardi di euro) nel 2009 che si applica anche ai costi indiretti e di produzione. L’azienda si sta attivando per migliorare ulteriormente il sistema di approvvigionamento che comprende le materie prime, gli investimenti in impianti, i servizi finanziari e il recruitment. Secondo quanto affermato dal CEO, gli sforzi per aumentare il cash flow hanno già avuto i primi risultati positivi: inventario ridotto, maggiore liquidità , gestione ottimizzata della supply chain e un più solido ed efficiente processo di acquisto.
[A cura di Mauro Notarianni]