La crisi delle banche americane, che ha trascinato nel baratro Lehman Brothers e che sta tenendo sulla graticola altri grandi nomi della finanza mondiale, potrebbe anche avere un effetto vizioso nel business della telefonia. Questo è giudizio di alcuni analisti che vedono una sorta di spada di Damocle pendente sulle teste dei produttori di smartphones, inclusi RIM e Apple.
Infatti il principale target per i BlackBerry o gli iPhone sono i businessman, desiderosi di spendere i loro soldi per un cellulare all’ultimo grido oppure possessori di un apparato sovvenzionato dalla loro azienda, pronta a fornire loro uno strumento di lavoro portatile.
Da questo punto di vista i circa 40.000 licenziamenti vociferati per il crollo di Lehman e altre problematiche economiche causate dalle turbolenze poco tranquillizzanti di Wall Street potrebbero riversarsi sulle vendite dei telefonino di una fascia “business” abbastanza in crisi.
La prima evidente vittima sarebbe RIM, società da sempre dedita ad un target medio alto, prettamente aziendale; in secondo luogo pure l’iPhone potrebbe subire un contraccolpo, nel tentativo di scalare un mercato business esso stesso arrancante. Sono perciò in molti a mantenere l’attenzione su Wall Street, non solo sull’andamento degli indici ma anche per le possibili conseguenze successive.