Un progetto denominato WI-PIE POS finanziato dalla Regione Piemonte prevede la copertura wireless delle valli Orco e Soana, e la banda larga anche all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Con questo progetto non solo i guardaparco e i ricercatori scientifici potranno garantire maggiore sicurezza e controllo dell’area protetta, ma sarà anche possibile l’uso di palmari e smartphone sul territorio e l’invio di dati e immagini attraverso le webcam e sensori presenti nell’area.
Anche il turismo potrà beneficiare della banda larga, attraverso la creazione di un punto di accesso pubblico a internet nel centro visitatori di Ceresole Reale, dove si potrà accedere alla Rete offrendo così maggiori servizi ai numerosi visitatori del Parco.
La Comunità Montana Valli Orco e Soana, ha partecipato attivamente ed ha avuto un ruolo di primo piano nel promuovere il progetto al quale il Parco ha aderito e che renderà possibile l’utilizzo di connessioni veloci nelle diverse strutture dislocate sul territorio, come le sedi di valle del servizio di sorveglianza e i centri visitatori.
L’attività si svolge nell’ambito del Programma Regionale “Wi-Pie” per la diffusione della banda larga in Piemonte, attivo in Valli Orco e Soana da oltre 2 anni.
Sul territorio della valle Orco è attualmente presente una rete in fibra ottica a 1Gb/s che collega le sedi delle centrali idroelettriche AEM (è stata messa a disposizione del progetto una coppia di fibre ottiche tra ciascuna delle quattro sedi)
Sui link è stata creata una VLAN dedicata con una larghezza di banda di 100Mb/s. Il alore di bandaè utilizzato sia per il trasporto delle comunicazioni dati sia per la trasmissione dei flussi per il servizio DVB-T/H che verrà avviato in via sperimentale sui comuni di Pont Canavese e Locana. L’interconnessione con Internet avviene tramite il nodo Top-IX di Torino ed è garantito da AEM2NET, l’operatore che gestisce la connettività di AEM verso Internet e che è già attestato sul NAP torinese.
[A cura di Mauro Notarianni]