iPad potrebbe riversare sulla rete cellulare statunitense un nuovo, consistente flusso di dati non previsto e per cui non è pronta. à questo in sintesi il parere espresso da Phil Bellaria e John Leibovits due ricercatori della Federal Communications Commission. Lo scenario quasi apocalittico viene descritto nel blog ufficiale dalla FCC. I due ricercatori si spingono oltre e paragonano il lancio commerciale di iPad previsto da marzo in poi con il primo lancio dei servizi gratuiti per il collegamento dial-up tramite modem varati a fine anni ’90 da AOL. Nel 1996-1997 il sistema telefonico e i sistemi di AOL non erano pronti per sopportare l’ingente traffico di dati che letteralmente esplose grazie al Web libero.
Come allora il dial-up gratuito ha portato alla manifestazione di una imponente domanda latente di Internet, il nuovo iPad potrebbe, secondo gli esperti della FCC, mettere a dura prova la rete dati cellulare già sotto stress a causa degli smartphone, dei collegamenti con chiavette e dei netbook con piani dati inclusi.
La FCC comunque ha una soluzione: l’unico modo per soddisfare la sempre maggiore richiesta di traffico dati degli utenti è quella di mettere in opera strutture e reti pronte per gestire questo carico di lavoro. Secondo i ricercatori della FCC questo può essere fatto solamente assegnando agli operatori uno spettro di rete adeguato. Il rapporto della FCC e i relativi suggerimenti saranno presentati al Congresso degli USA entro la fine di febbraio.