La Cina è il mercato di telefonia mobile più grande dell’intero pianeta, un’affermazione che sentiamo spesso ripetere quando viene preso in considerazione un settore qualsiasi dell’economia cinese. Nonostante le notevoli dimensioni, la rete cellulare cinese è una delle ultime in ordine di tempo a passare al 3G. Per raggiungere questo obiettivo il governo cinese ha elaborato un complesso piano di ristrutturazioni che coinvolge tutte le aziende più importanti: China Telecom, China Unicom, China Satcom, China Netcom, China Mobile Communications e China Tietong. L’intricata sequenza di smembramenti, cessioni, acquisizioni e fusioni ha lo scopo di creare 3 nuovi operatori presenti sia sulle reti via cavo sia nelle comunicazioni cellulari, una mossa da tutti considerata come il passo finale per la concessione delle licenze 3G.
Il piano di ristrutturazioni non ha una scadenza prestabilita ma i tempi tecnici previsti sono di un anno fino a 18 mesi, non è escluso però che le licenze 3G possano essere rilasciate anche prima del completamento della ristrutturazione, forse anche entro la fine di quest’anno.
L’ammodernamento della struttura nel settore comunicazioni arriva in ritardo ma rappresenta un passo importante verso l’ammodernamento della rete che va di pari passo con la crescente capacità di consumo della popolazione.
La tentazione del mercato mobile cinese 3G sarà una realtà per numerosi costruttori e tra questi ci sarà anche Apple con iPhone.