Jobs, oltre che un interesse per l’Italia dal punto di vista artistico e culturale di cui abbiamo detto questa mattina, ha avuto anche un’auto italiana, la più insospettabile: una Fiat Coupè 850 Abarth. A raccontarlo è lo stesso Jobs.
A 15 anni, con l’aiuto del padre, si era comprato una Nash Metropolitan bicolore (foto a sinistra in calce), ma non gli piaceva molto «anche se era pur sempre fantastico avere una macchina». Ma nel giro di un anno, racconta sempre Jobs, il CEO faceva un passo avanti comprandosi una Fiat 850 Coupè Abarth. Un contributo determinante gli venne dato dal padre che, esperto di meccanica, lo aiutò anche a verificarne le condizioni.
La 850 Coupè Abarth era una vettura molto gettonata tra i giovani da metà degli anni ’60 e FIAT in quel periodo esportava ancora molto negli USA. Non sappiamo di quale modello si trattasse (sono stati prodotti diversi modelli dal 1965 al 1970), ma è davvero curioso sapere che a 16 anni Jobs guidava un’auto italiana.
L’auto fece comunque una fine miserevole. Un paio di anni dopo, sulle colline di Santa Cruz, si incendiò. Fu il suo compagno di viaggio e compagno di scuola Tim Brown ad accorgersi che il motore elaborato Abarth stava andando a fuoco mentre percorrevano lo Skyline Boulevard. L’auto venne sostanzialmente distrutta e Jobs dovette comprarsi una vettura nuova.