La Presidenza dell’Unione Europea, in questi mesi detenuta dalla Svezia, ha annunciato nel corso della giornata di ieri la bocciatura della proposta di ri-classificare gli smartphone e i cellulari di ultima generazione come dispositivi multi-funzione. La proposta risale al mese di dicembre dello scorso anno e la sua approvazione avrebbe avuto come conseguenza l’introduzione di nuove tasse per tutti i terminali che integrano funzionalità TV e anche funzioni GPS. In particolare i TV-fonini avrebbero subito un incremento delle tasse del 14% che avrebbe avuto un riscontro immediato sul prezzo finale di vendita, mentre il rincaro sarebbe stato del 3,7% per tutti gli smartphone che integrano funzioni GPS e in questo caso molto probabilmente sarebbero stati i produttori a sopportare il rincaro, riducendo i margini di profitto.
La proposta del governo dell’Unione è stata respinta con larga maggioranza dei voti degli stati membri: i principali costruttori di cellulari tra cui Nokia e Sony Ericsson, che avevano dei sostenitore nelle nazioni nordiche, hanno espresso apprezzamenti per la decisione adottata dall’Unione.