‘Jobs non ha alcuna intenzione di lasciare Apple’, con questa frase Peter Oppenheimer ha commentato, cercando di chiuderla, la questione inerente la salute di Jobs. L’occasione per discutere della delicata vicenda riportata alla luce, non senza qualche controversia, da qualche giornalista che aveva notato un forte dimagrimento del Ceo di Apple durante la recente WWDC, è stato un analista finanziario.
L’interlocutore di Oppeheimer, scusandosi di essere costretto a tirare in ballo la materia ma sottolineando di essere costretto a farlo per la rilevanza che essa ha sul futuro della società , ha chiesto di avere un aggiornamento in materia. Il Cfo ha detto subito che, come accennato, Jobs non ha alcuna intenzione di lasciare Apple. La frase è apparsa come la conferma che Jobs è in grado di continuare a guidare la Mela e che non ci sono ostacoli in vista che gli impedirebbero di svolgere il suo ruolo quotidiano, il che non sarebbe se davvero l’amministratore delegato avesse seri problemi di salute.
‘Jobs – ha detto Oppenheimer – è felice di stare in Apple e il consiglio di amministrazione è felice di avere Jobs come CEO. Steve non ha alcun piano per lasciare la società . La salute di Jobs è una faccenda privata’
La tematica della salute di Jobs, dopo le voci circolate in occasione della WWDC, è tornata alla ribalta grazie ad un articolo del tabloid New York Post, un periodico che non di solito non si fa molte preoccupazioni di dare voce a ‘tutto quanto (cinicamente NDR) fa spettacolo’. Nel caso specifico il Post cita non precisati hedge found managers che si sarebbero dichiarati molto preoccupati per la salute di Jobs. La voce è stata ripresa ed amplificata senza nulla aggiungere dall’agenzia Reuters che ha così conferito ad essa un’autorevolezza che il solo NY Post probabilmente non sarebbe stato in grado di fornire.