Jobs ha avuto un “malanno di stagione” nel corso delle ultime settimane, ma ora sta bene e grazie ad una cura di antibiotici ha potuto partecipare al discorso di apertura della WWDC. La comunicazione, ufficiale, sulle condizioni di salute di Jobs scaturisce da una pagina del Wall Street Journal che pubblica un articolo a margine di una serie di illazioni, scatenate da Drudge Report, specializzato in illazioni selvagge, che ruotavano intorno all’estrema magrezza dell’amministratore delegato di Apple.
L’aspetto, almeno apparentemente, debilitato di Jobs non ha potuto non riportare alla mente l’episodio intercorso quattro anni fa, quando il Ceo venne operato di una rara forma di cancro pancreatico che lo aveva costretto in ospedale per diversi giorni e lasciato lontano dall’azienda per qualche mese. La neoplasia di Jobs, per quanto grave e pericolosa, era stata giudicata guaribile e, in effetti dopo l’intervento chirurgico, da allora non si è più avuta alcuna notizia di una ricaduta, anche se più volte si è parlato (e notato anche vedendolo dal vivo) di un fisico non più robusto come quello di un tempo. Da parte sua Apple, prima di ieri, ha avuto occasione solo una volta (nel 2006, proprio dopo un discorso alla WWDC durante il quale Jobs era parso non particolarmente brillante) di parlare della salute di Jobs, definendola buona. Medici specialisti nel settore ai tempi della malattia di Jobs, hanno più volte fatto notare che un cancro maligno al pancreas è in grado di portare alla fin della vita, senza remissione alcuna, in pochi mesi, spesso anche meno di un anno. Certo non concede i quattro anni di vita che Jobs ha trascorso dalle sue dimissioni dall’ospedale. Tra le cause della perdita di peso si può ipotizzare che ci sia anche la dieta particolare (pescetariana) seguita da Jobs che non lo aiuta molto quando si tratta di rimettersi da qualche problema fisico.
I discorsi sulle condizioni di salute di Jobs non sono semplice pettegolezzo. La sua presenza in azienda da sola vale, secondo alcune stime recenti, 20 miliardi di dollari di capitalizzazione. Se per qualunque ragione fosse costretto ad abbandonare il posto di comando i corsi azionari ne soffrirebbero sicuramente a breve e medio termine e per questo sussiste una maniacale attenzione al suo stato di salute. Per altro da parte sua Apple, proprio per questa ragione, è costretta a mantenere una linea d’informazione in un tempo cauta e trasparente; è ben noto ai vertici della Mela che qualunque parola fuori posto e anche qualunque bugia, per quanto recitata a fin di bene, potrebbe avere impatti devastanti, ancor più che una verità , per quanto difficile, o un silenzio.