Nella nota agli investitori di ieri Robert Cihra, analista di Claris & Company, si è accorto che Apple ha inserito nell’ultima comunicazione per la Securities and Exchange Commission (Sec, la Consob americana) il riferimento a un sostanziale aumento delle spese di capitale per il 2010. Si tratta di un aumento del 70% rispetto al già ragguardevole investimento di 1,1 miliardi per l’anno fiscale 2009, che portano il totale a quota 1,9 miliardi di dollari. Con una cifra simile Apple, che è da sempre stata molto prudente nel fornire informazioni agli investitori, dice indirettamente che sta pianificando qualcosa di molto grande, almeno questo sostiene l’analista Cihra.
Scrive in fatto il dipendente di Claris & Company: “Questa informazione, unita alle notizie che Apple stia comprando un equipaggiamento per i processi di produzione e gestione dei prodotti fa pensare che Apple stia invertendo la tendenza attualmente in atto nei mercati e abbia deciso di costruirsi in casa determinati prodotti o componenti. Oltre a questo ci sono segnali che Apple stia costruendo un nuovo gigantesco data center (cioè quello nella Carolina del Nord) che possa supportare tutti i servizi di cloud computing per quanto riguarda iTunes e le applicazioni iPhone”.
Sempre secondo Cihra, Apple nel trimestre che termina a dicembre si aspetta un ulteriore aumento delle vendite di Mac, superando i precedenti record e portando il totale a 3,4 milioni di pezzi venduti, superando quindi il record dei 3 milioni di Mac dello scorso trimestre. Inoltre, verrano venduti secondo l’analista più di 10 milioni di iPhone, ben oltre i 7,4 milioni dello scorso trimestre.