Nuovi materiali e le proprietà dei transistor a canale-P e canale-N potrebbero permettere a Intel di costruire processori in grado di consumare il 10% della potenza oggi necessaria. Ricercatori della multinazionale produttrice di semiconduttori sono riusciti a scoprire alcune proprietà nei canali-P che, usate in combinazione, alla logica a blocchi delle circuiterie CMOS permetterebbe di ottenere semiconduttori III-V che necessitano il 50% della tensione di alimentazione attuale e consumare il 10% della potenza richiesta dagli odierni transistor.
Se la scoperta si dimostrerà fattibile e i materiali usabili nella produzione in serie di microprocessori, l’innovazione permetterà di costruire chip più piccoli, efficienti e concretamente meno esigenti in termini di consumo rispetto a quelli attuali. I nuovi semiconduttori potrebbero ovviamente essere usati non solo per la produzione di CPU ma anche, ad esempio, per la creazione dei processori presenti sulle schede video e altri dispositivi ancora. Al momento si tratta ovviamente solo di esperimenti e potrebbero essere necessari molti anni prima di vedere risultati concreti.
[A cura di Mauro Notarianni]