Justin Ratter, Intel Chief Technical Officer ha mostrato la creatura a un gruppo di giornalisti in San Francisco la settimana scorsa, mentre alcuni tecnici Intel mostreranno documenti e analisi sul progetto della CPU con 80 core durante la manifestazione International Solid State Circuits (Marriot Hotel 11-15 febbraio San Francisco)
Pur essendo un prototipo di studio e ricerca, il chip Intel a 80 nuclei, esiste e funziona: è in grado di eseguire oltre mille miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo, ovvero vanta una velocità di funzionamento nell’ordine del teraflop. Poco meno di 10 anni fa questo livello i prestazioni era raggiunto solamente da super computer che occupavano intere sale per
una superficie di 800 metri quadrati.
Il super processore Intel da 80 nuclei misura 275 millimetri quadrati e contiene 100 milioni di transistor. Il confronto con l’attuale Core 2 Duo è d’obbligo: 291 milioni di transistor e una superficie di 143 millimetri quadrati. Rispetto agli attuali processori costruiti in serie da Intel, il mostro da 80 nuclei non è composto da elementi più piccoli che sono a loro volta processori X86 completi. Ognuna delle 80 piccole tessere che compongono il super processore integra gli elementi di calcolo e quelli di un router, permettendo così ogni singolo componente di essere in grado di elaborare i dati e di trasportarli alle tessere adiacenti.
Rattner di Intel ha illustrato ai giornalisti che per ora non è possibile immaginare un PC desktop o un qualsiasi altro computer funzionare con questo tipo di processore: non esiste al momento alcun modo per collegare questa super CPU alla memoria. La stessa Intel sta lavorando su un tipo di memoria speciale da poter installare direttamente sopra alla CPU sperimentale, inoltre il big di Santa Clara sta cercando di collaborare con le società che si occupano di memorie per studiare i prodotti del futuro, idonei a CPU di questo tipo
Oltre ai problemi tecnici legati all’hardware e al funzionamento di un sistema governato da un super processore così complesso, nei 5 anni almeno che separano questo tipo di tecnologia dal laboratorio di ricerca all’approdo sul mercato, è necessario comprendere come sviluppare software in grado di avvantaggiarsi delle risorse hardware di CPU simile a questa.
Il prototipo di Super CPU Intel con 80 core
[A cura di L. M. Grandi]