Intel nel corso dei prossimi 12 mesi ridurrà le dimensioni dei suoi processori dell’85% e i consumi del 10%. Questa la previsione dettata dalla casa di Santa Clara nel corso di un incontro che ieri ha aperto il Cebit.
Parlando alla stampa Christian Morales, massimo responsabile europeo di Intel, ha sottolineato i grandi progressi compiuti fino ad oggi, in particolare dal 2006 ad oggi in fatto di miniaturizzazione e di abbattimento dell’assorbimento di corrente elettrica. ‘Dallo scorso anno ad oggi ‘ ha detto Morales ‘ Intel ha ridotto le dimensioni dei suoi processori del 75% e i consumi del 50%. Durante il 2007 e il 2008 continueremo su questa strada. L’obbiettivo finale è quello di avere un chip super integrato, un sistema racchiuso all’interno di un solo processore’.
La riduzione delle dimensioni dei processori è un fattore cruciale nell’industria dei semiconduttori perché circuiteria più affinata significa consumi ridotti e dimensioni inferiori dei chip, ovvero prestazioni più elevate o risparmi di corrente o di materiali.
Accanto a chip più affinati, Intel nel corso del 2007 lancerà anche la tecnologia Robson, la tecnologia per l’uso di memorie flash come sistema ausiliario per l’archiviazione di dati, accanto al disco fisso. Robson avrà il nome commerciale di Turbo Memory. Secondo alcuni documenti di cui hanno preso visione testate americane il lancio commerciale di Turbo Memory avverrà il 6 giugno; le memorie flash usate inizialmente saranno da 512 e 1 GB.