Intel ha annunciato un nuovo processore della serie Merom. Si tratta di una versione modificata del T7700 che viene usato anche dai MacBook Pro. A differenza di questi ultimi, però, il nuovo chip, che verrà commercializzato con la dicitura Extreme già impiegata per alcuni modelli desktop, non avrà la limitazione a 2,4 GHz (fissata per dare il miglior rapporto possibile tra consumi e prestazioni), ma portato a 2,6 GHz.
In aggiunta a questo Intel ha anche sbloccato la procedura di overclock, il che rende possibile incrementare ulteriormente la velocità del clock.
Questo tipo di processori, hanno una DTP di 55W contro i 44W dei processori tradizionali e quindi presentano serie difficoltà tecniche quando si tratta di impiegarli nei portatili. Se, infatti, gli altri modelli di processori Extreme possono essere raffreddati mediante ventole supplementari se non addirittura circuiti a liquido, quando si parla di laptop queste soluzioni non possono essere usate. Sarà interessante vedere come risolveranno il problema HP, Toshiba e Dell le società che per prime dovrebbero lanciare macchine che useranno il nuovo chip.
Sembra invece molto improbabile l’utilizzo della componente da parte di Apple.