Intel ha dimostrato per la prima volta la piattaforma Calpella. Il centrino di domani, segnato in primo luogo dalla presenza del processore Nehalem, si è visto all’Intel Developer Forum di Taipei, uno dei grandi appuntamenti annuali del colosso di Santa Clara.
Mooly Eden, presidente del settore mobile, ha illustrato le principali caratteristiche di Calpella, tutte già note, ma per la prima volta viste dal vivo in pubblico. Tra di esse l’eliminazione del front side bus, uno dei colli di bottiglia delle attuali architetture, grazie al posizionamento del controller di memoria direttamente sul chip, e un sistema di disabilitazione ‘intelligente’ delle parti non utilizzate del processore che vengono risvegliate solo quando sono effettivamente richieste da applicazioni intensive sotto il profilo del calcolo. Tra le tecnologie viste all’opera: Turbo Boost, che aumenta le prestazioni del processore a seconda dell’applicazione in uso, e l’Hyperthreading, il sistema di aumento ‘virtuale’ dei nuclei di calcolo, che Intel aveva mandato in pensione dopo l’abbandono dei Pentium ma che ora torna di attualità .
Calpella dovrebbe arrivare nel 2009. Intel non ha detto esattamente quando, ma poiché la versione mobile di Nehalem è prevista per la seconda metà dell’anno, è quello l’arco di tempo entro cui attendersi il lancio della nuova soluzione per computer mobili.