Intel, come largamente previsto, ha annunciato ieri i nuovi chipset Centrino.
Le componenti, note con il nome in codice Santa Rosa e di cui abbiamo largamente parlato in passato su Macity, introducono diverse novità rispetto ai precedenti modelli. Tra di essi il bus processore da 800 Mhz, il supporto della tecnologia flash Robson (che supporta il disco fisso e rende più veloce l’accesso ai dati e il risveglio della macchina dallo stato di stop), un nuovo processore grafico molto più potente di quelli attuali, il GMA X3000, e la compatibilità con le reti Wifi “n”, che possono arrivare in condizioni favorevoli anche a 300 mpbs. Presenti anche funzioni utili ai professionisti e simili a quelle della piattaforma vPro per i desktop, come telegestione delle macchine e la possibilità di installare patch e aggiornamenti con maggiore facilità .
Intel, contestualmente al lancio dei nuovi Centrino Pro (questo il nome commerciale di Santa Rosa) ha anche presentato una nuova serie di processori Core 2 Duo. Si tratta, principalmente, di un adattamento dei vecchi modelli per renderli compatibili con i nuovi chipset che hanno un sistema di collegamento dei processori (Socket P) diverso da quello precedente. Oltre ai vecchi processori modificati, Intel ha però anche presentato un nuovo modello di Core 2 Duo, si tratta di un Merom da 2,4 Ghz, leggermente più veloce rispetto al prcedente modello da 2,33 GHz.
Diversi siti, in coincidenza con la presentazione della nuova piattaforma e dei nuovi processori hanno previsto un aggiornamento delle macchine di Apple. Al momento non c’è alcun segnale preciso in questo senso, ma Cupertino fino ad oggi ha adeguato con estrema rapidità la sua offerta commerciale, specie quella consumer, ogni volta che Intel le ha messo a disposizione processori di nuova generazione.