Anche Intel fa la sua parte nel rendere più verde il mondo dell’informatica: i prossimi processori saranno infatti tutti interamente privi di piombo. L’annuncio, dato nel corso della giornata di oggi, interessa tutti i chip della prossime generazione, quella comunemente indicata come Penryn, che includerà sia processori per desktop che per portatili che per macchine di fascia server. In una fase successiva (entro il 2008) il piombo sparirà anche dai chip da 65 nanometri, ovvero quelli della serie Merom usati attualmente nei Mac.
Il piombo è presente in quantità rilevanti negli involucri dei processori, in particolare viene usato nelle aree di connessione tra il processore e la scheda madre. Una volta che le macchine vengono dimesse se il riciclo avviene in maniera corretta, il piombo è recuperato e riutilizzato. Ma spesso il riciclo non avviene in maniera corretta e questo porta a seri problemi ambientali visto che il piombo è uno dei metalli più pericolosi se dispersi in natura perché è in grado di provocare danni neurologi una volta ingerito.
Intel con la decisione di offrire processori “verdi” segue un trend ben preciso, dettato dal mercato. Diverse analisi hanno dimostrato che anche negli Usa la stragrande maggioranza dei clienti preferiscono i prodotti di aziende che rispettano l’ambiente.