«Non abbiamo intenzione di vendere le vostre fotografie» e ancora «La proprietà dei contenuti è degli utenti»: nel giro di poche ore dalla pubblicazione delle nuove policy Instagram risponde agli utenti adirati e alle numerose lamentele con una lettera aperta firmata da Kevin Systrom, co-fondatore di Instagram.
Le proteste e le numerose minacce di abbandonare immediatamente l’uso di Instagram sono iniziate subito dopo la pubblicazione delle nuove policy che con un linguaggio legale piuttosto vago puntualizzavano il diritto perpetuo di poter vendere le fotografie degli utenti senza alcun compenso e peggio ancora senza alcuna notifica.
La risposta del co-fondatore di Instagram, da alcuni mesi di proprietà di Facebook, è suddivisa in 3 sezioni: pubblicità su Instagram, diritti di proprietà e impostazioni della privacy. Nel primo paragrafo Systrom precisa che fin dalla nascita Instagram punta a auto-sostenersi tramite la pubblicità ma questo non significa che le nuove policy implichino la vendita delle fotografie degli utenti. L’esempio d’uso riportato descrive una maggiore possibilità di condivisione di foto e materiali da parte degli utenti e delle società che lo desiderano, in una sistema che sembra molto simile a quello da anni impiegato da Facebook per mostrare alcune azioni effettuate dall’utente all’interno del proprio profilo e anche in quello delle persone in contatto.
In ogni caso Systrom si assume ogni responsabilità sul linguaggio legale impiegato nella descrizione dei termini della nuova policy e assicura gli utenti che le loro fotografie non verranno mai impiegate in banner e spot pubblicitari e che nei prossimi giorni verrà rilasciata una nuova versione della policy completamente riscritta per evitare qualsiasi interpretazione errata e ambiguità.
Nei paragrafi successi il co-fondatore di Instagram dichiara che i diritti delle fotografie e dei materiali caricati dagli utenti rimarranno sempre di loro proprietà, infine precisando che nulla è cambiato nelle impostazioni per la privacy che permettono agli utenti di rendere visibili o meno le proprie fotografie al di fuori della propria cerchia di contatti.
Nella parte conclusiva Systrom dichiara che la pubblicazione della nuova policy 30 giorni prima dell’entrata in vigore, prevista per il 16 gennaio, è stata voluta proprio per raccogliere le impressioni degli utenti e per modificare e risolvere di conseguenza ogni possibile problema. Macitynet tornerà a parlare delle policy di Instagram non appena ci saranno novità al riguardo.