Un Finder più veloce e stabile potrebbe essere una delle funzioni non ancora annunciate ma sicuramente più gradite di Snow Leopard. L’ipotesi che una delle componenti più importanti della interfaccia umana venga completamente rivista è di AppleInsider.
quanto scrive il sito dedito alle indiscrezioni citando fonti a conoscenza dei fatti (che potrebbero essere sviluppatori che hanno avuto accesso a qualcuna delle release di Mac Os 10.5.6,)il balzo in avanti nelle prestazioni si spiega con la ricompilazione in Cocoa del Finder. Cocoa, lo ricordiamo, è il linguaggio di programmazione ad oggetti che garantisce il miglior funzionamento possibile in rapporto al sistema operativo; Carbon, l’attuale linguaggio di programmazione del Finder, è stato studiato per dare compatibilità con le vecchie applicazioni per Mac Os X Classic e in quanto tale non può garantire la stessa agilità di Cocoa.
L’aumento delle prestazioni del Finder sarebbe essenziale. Gli utenti interagiscono con esso per larga parte del lavoro svolto sul sistema operativo e avere, ad esempio, una velocità più alta nello spostamento e ridimensionamento delle finestre, nell’apertura dei documenti, svuotamento del cestino, farebbe recuperare molto tempo.
AppleInsider cita, oltre al Finder in Cocoa, un miglior supporto di Microsoft Exchange (la compatibilità con iCal, Mail e Rubrica Indirizzi) e un nuovo formato di immagine disco denominato ImageBoot che potrebbe essere usato per archiviare varie configurazioni di Mac Os X archiviate sulla stessa partizione assegnando a ciascuna di esse un compito specifico o usandole per sperimentare differenti configurazioni.