Non che ci fossero molti dubbi al proposito, ma SOS Tariffe certifica i sospetti con una indagine scientifica: le connessioni ADSL in Italia sono largamente al di sotto di quanto pubblicizzato.
Il sito, specializzato in analisi di costi dei servizi telefonici, ha dimostrato quello che più o meno tutti sperimentano sulla loro pelle utilizzando un campione di dati raccolti grazie al suo ‘Test velocità ‘ e un particolare settaggio. Il sistema, infatti, non rileva unicamente la velocità della connessione e il ping come fanno altri servizi, ma li mette a confronto con la velocità nominale della propria connessione individuando, su input dell’utente, anche la locazione dello stesso.
I risultati dimostrano che la maggior parte (se non tutte) le connessioni ADSL promettono velocità che non raggiungono; addirittura il 29% di sottoscrittori di un’offerta Adsl a 7 Mega naviga a meno di 3 Mbps e il 19% a meno di 2 Mbps effettivi, come dire che poco meno del 50% dei sottoscrittori ha una velocità di gran lunga inferiore alla metà di quella promessa. Le linee con il maggiore scarto tra velocità dichiarata e velocità effettiva sono in genere quelle da 20 Mbps, in particolare TelecomItalia e Fastweb, con velocità effettive rispettivamente di 6622 Kbps e 7130 Kbps. Il provider che mantiene di più le promesse è NGI che ad una velocità dichiarata di 7168 Kbps risponde con prestazioni medie di 6744 Kbps.
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